La fresatura rappresenta un processo meccanico che interviene su un dato materiale per rimuoverne porzioni, permettendo di conseguenza la creazione di superfici con caratteristiche diverse. Questa operazione coinvolge un utensile tagliente con geometria specifica, il quale opera sul materiale in modo preciso e definito, consentendo persino la produzione di manufatti con spessori quasi impercettibili.
Durante le fasi di fresatura di lastre in alluminio, è essenziale considerare le peculiarità di questo materiale. L’alluminio è notevolmente delicato e estremamente malleabile, rendendolo suscettibile a modifiche durante processi come la fresatura, specialmente a causa della sua bassa durezza e dell’alto coefficiente di dilatazione termica che può verificarsi quando entra in contatto con gli utensili della macchina.
Lavorazione dell’alluminio: come ridurre il rischio di deformazione?
È possibile notevolmente ridurre i rischi di dilatazione prestando attenzione al modo in cui vengono lavorati specifici materiali. Un suggerimento pratico è concentrare il calore in un punto specifico, migliorando così la dissipazione termica e diminuendo i potenziali effetti di deformazione termica. Un’alternativa efficace potrebbe consistere nel lavorare il materiale simultaneamente in ogni cavità, applicando una forza uniforme e di intensità ridotta sulla superficie. Inoltre, una selezione accurata degli utensili appropriati può costituire una soluzione ottimale per ridurre il rischio di deformazione dei materiali. L’uso di un liquido lubrificante da taglio è spesso consigliato in combinazione con gli utensili, facilitando lo scorrimento sulla superficie del materiale e riducendo l’attrito.