Il taglio lamiera ad acqua è una tecnica difficile da immaginare fino a qualche anno fa, quando non si pensava ad utilizzare l’acqua come strumento di taglio per materiali duri e resistenti. Eppure oggi, il taglio lamiere ad acqua è una delle tecniche più utilizzate nel campo della meccanica e delle lavorazioni industriali. Sono tante, infatti, le aziende che usano già da tempo la tecnologia waterjet per il taglio delle lamiere con l’obiettivo di migliorare la qualità delle lavorazioni e ridurre i costi.
Taglio lamiera ad acqua: i vantaggi rispetto alla fustellatura
La tecnica di taglio lamiera ad acqua è simile alla fustellatura, ma la posto della fustella si usa un getto d’acqua a pressione elevata e perfetto per trattare anche i materiali più rigidi e compatti. In particolare, tre sono i vantaggi del taglio ad acqua delle lamiere rispetto alla fustellatura:
- Assenza di costi di approntamento dell’utensile per la lavorazione della lamiera;
- Azione dell’acqua che rimuove il calore dalle parti in lavorazione, ma anche il materiale in eccesso;
- Durabilità dell’utensile che taglia, dato che vi è assenza di usura e non deve essere affilato o sostituito come avverrebbe con la punta del trapano o una lama.
Questi sono i tre vantaggi della tecnologia waterjet rispetto alla fustellatura e che hanno reso questa tecnica quella oggi maggiormente usata nella lavorazione delle lamiere. Tagliare una lamiera ad acqua è anche un procedimento più sicuro, ma soprattutto ecologico dato che l’acqua è un materiale naturale e non vengono generate polveri e fumi.