Le lamiere vengono utilizzate per la produzione di carrozzerie auto, mobili metallici, elettrodomestici e articoli meccanici. Molte aziende hanno bisogno di effettuare lavorazioni particolari, sulla base delle esigenze tecniche e dell’utilizzo del pezzo.
Per la lavorazione delle lamiere si usano determinate macchine, in grado di garantire precisione ed efficacia al lavoro. Quali sono le tecniche e le tipologie di lavorazioni eseguibili? Scopriamolo insieme.
Macchinari di ultima generazione per la lavorazione delle lamiere
Per la lavorazione delle lamiere, è importante scegliere l’attrezzo giusto per garantire al pezzo la massima precisione e qualità. Due i macchinari principalmente utilizzati per le operazioni di piegatura, formatura e bordatura:
- macchine universali;
- presse, adottabili di volta in volta sulla base del pezzo da realizzare. Le presse vengono prodotte per una lavorazione specifica, quindi sono utili sono per la produzione di quello specifico pezzo.
Tipologie di lavorazioni delle lamiere
È possibile effettuare una lavorazione di lamiere su misura, scegliendo il procedimento più adeguato alle necessità. Le tipologie più importanti sono:
- piegatura. Utile per la produzione di sagome, mediante la deformazione plastica;
- tranciatura. Grazie a questo processo si ottiene una determinata porzione di una lamiera;
- imbutitura. Questo processo è utile nei casi in cui si vuole realizzare un solido di rotazione a parete sottile;
- curvatura. Questo lavoro di plasticizzazione, svolto mediante calandratura, viene svolto su tutta la superficie della lamiera per realizzare un solido di rotazione a parete sottile;
- imbutitura al tornio. Grazie a questo procedimento un disco di lamiera si trasforma in un mandrino;
- profilatura con rulli. La lamiera passa attraverso a una coppia di rulli sagomati, che piegano la superficie e la modellano.
Vuoi qualche informazione in più riguardo la lavorazione delle lamiere? Scopri quali sono le metodologie vincenti leggendo anche questo approfondimento!