La tecnologia a getto d’acqua consente di ottenere un taglio a freddo che si avvale di un getto d’acqua supersonico spesso unito a un abrasivo come coadiuvante nell’erosione del materiale. È un taglio molto potente e molto preciso che si presta praticamente a ogni tipologia di materiale.
Il sistema a getto d’acqua è molto semplice: una pompa ad altissima pressione genera un getto d’acqua che può raggiungere i 6500 bar. La pressione dell’acqua si trasforma in velocità grazie a un piccolissimo foro posto in uscita del macchinario che rende quel getto in un filo sottilissimo, in grado di tagliare ogni tipo di materiale possibile. Per rendere il taglio ancora più potente, fino a 1000 volte di più, si introduce nel macchinario una sostanza sabbiosa (e abrasiva) in grado di rendere il taglio ancora più forte ed efficace.
Taglio a getto d’acqua: puro o abrasivo?
Come abbiamo già accennato, esistono due tipi di getto d’acqua: la tecnologia a getto d’acqua pura e la tecnologia a getto d’acqua abrasiva.
Il getto d’acqua puro serve a tagliare materiali più morbidi e malleabili: plastica, carta, cemento, tappeti, alimenti. Nel caso del getto ad acqua abrasivo, invece, raggiungendo questo una potenza mille volte superiore al getto d’acqua puro, si utilizza per tagliare materiali più robusti e resistenti, come ad esempio i metalli duri, la pietra, il vetro, eccetera.
La tecnologia a getto d’acqua ha, tra i suoi pregi, un’estrema versatilità. Si tratta di un processo di lavorazione molto rapido, pulito, economico e versatile, appunto, che si presta a ogni tipologia di materiale e circostanza. Certo, funziona meglio su grandi quantità, ovviamente, ma la sua versatilità lo rende eccellente in ogni tipo di lavorazione. A seconda del materiale a disposizione, si può optare per il getto d’acqua puro o per quello abrasivo. A voi la scelta.