Mettiamo a confronto varie modalità di taglio metalli ad acqua, in particolare il taglio ad acqua dell’acciaio, la lega di ferro e carbonio particolarmente resistente.
Tagliare dell’acciaio dolce può essere fatto in diversi modi, i risultati saranno simili ma non identici, nei costi, nei tempi, nella precisione di taglio, qui ci occuperemo di fare una brevissima rassegna per analizzare i 4 principali metodi di taglio, laser, plasma, ossitaglio e taglio a getto d’acqua.
Il taglio al laser ha un limite nello spessore oltre i 3 cm e sono necessari alcuni accorgimenti già superando i 2,5 cm. Sebbene sia un processo piuttosto preciso non è molto rapido, i bordi normalmente sono molto precisi, le scorie molto poche. Elevata affidabilità ed automazione caratterizzano questo processo.
Il taglio al plasma è abbastanza veloce ma ha la contrindicazione di compromettere la qualità dei bordi. I macchinari da taglio sono piuttosto costosi perché il processo è complesso, tuttavia la produttività è soddisfacente.
Ossitaglio, si tratta del sistema di taglio più antico, semplice e poco costoso. Riesce ad essere efficiente su spessori fino a 30cm e molto oltre, qualche difficoltà la si incontra per spessori minimi. I risultati di taglio sono discreti.
Taglio a getto d’acqua, di solito è più preciso del taglio al laser, con bordi più accurati e che non risentono di distorsione dovuta al calore. Oltre i 20cm. di spessore si hanno difficoltà ad operare con questa tecnica. Il costo delle attrezzature è simile a quello richiesto per il plasma, ma inferiore a quello per il laser.