Per effettuare un taglio preciso su diversi materiali esistono diverse soluzioni. Le più comuni, il taglio laser e quello waterjet, sono anche quelle più efficaci. Rispetto al taglio laser, tuttavia, il taglio a getto d’acqua – detto anche waterjet, è sicuramente da favorire. Vediamo insieme perché.
Taglio a getto d’acqua e taglio laser: analogie e differenze
Il taglio a getto d’acqua è un taglio pulito, preciso e a freddo. Cosa vuol dire? Vuol dire innanzitutto che il materiale lavorato non subisce variazioni nella forma o alterazioni nella temperatura, di conseguenza il taglio è più preciso e non ci sono sbavature di risulta da modificare successivamente. Di conseguenza, il taglio effettuato con la tecnologia waterjet è molto più pulito e preciso di altri tagli, ma anche più veloce.
Il taglio laser, sia esso fibra o CO2, è sicuramente veloce e preciso, ma per agire in modo ottimale ha bisogno di raggiungere una certa temperatura e questo dettaglio può compromette in qualche modo i bordi della finitura.
Il taglio a getto d’acqua non ha veri e propri limiti di spessore, quando agisce su una lastra o su un materiale qualsiasi, a differenza del taglio laser che è molto più limitato in questo senso. Anche i costi sono inferiori nel caso della tecnologia waterjet, soprattutto rispetto alla tecnologia laser.
Taglio a getto d’acqua e taglio laser: quale scegliere?
Se avete dubbi su cosa scegliere, la soluzione è a portata di mano: il taglio a getto d’acqua è più preciso, più economico e agisce a freddo. Di conseguenza, i materiali non subiscono nessun tipo di modifica o deformazione durante la lavorazione.
Per questa ragione, la tecnologia waterjet è ad oggi una delle più efficaci presenti in commercio, nonché la più precisa e anche la più conveniente.