I sistemi industriali più utilizzati per il taglio dei metalli sono diversi, ed ognuno con proprie specifiche caratteristiche: costi di impianto, velocità di taglio, costo del taglio, spessori e materiali che è possibile tagliare e risultato finale in termini di accuratezza e precisione, sicuramente tra di essi quello che consente un’armonizzazione migliore di tutti questi parametri è il taglio a getto d’acqua.
I principali sistemi di taglio possiamo riassumerli in:
- Ossitaglio, a base di fiamma ossiacetilenica e ossigeno puro. E’ utilizzabile solo con gli acciai ed il carbonio, in particolare dà il meglio di se con gli acciai dolci;
- Taglio al plasma: un gas ad alta velocità attraversa un ugello venendo ionizzato e trasformato in plasma, questo è in grado di portare il metallo al punto di fusione e quindi tagliarlo;
- Taglio Laser: Migliaia di impulsi al secondo permettono di vaporizzare istantaneamente il materiale da sottoporre a taglio;
- Taglio waterjet: Un getto d’acqua ad altissima pressione viene spinto attraverso un microscopico ugello, per i materiali più duri e spessi, viene aggiunto all’acqua del materiale abrasivo.
Per il taglio di metalli ad acqua senz’altro quest’ultimo processo risulta quello migliore dal punto di vista della precisione di taglio, analizzando a fondo quelli risultanti dalle altre tipologie di sistemi, si evidenziano rotondità negli angoli, totalmente assenti per il taglio a getto d’acqua.
Il waterjet è ottimale per il taglio su innumerevoli tipologie di materiali quali pietra, graniti, acciaio, plastiche ed è come detto quello che offre maggiore accuratezza nel risultato finale.